


Tra Fede e Natura
Chiesa di Nostra Signora di Bonaria



Tra Fede e Natura
Chiesa di Nostra Signora di Bonaria



Tra Fede e Natura
Chiesa di Nostra Signora di Bonaria
Un Rifugio Spirituale
Un’oasi di pace tra gli ulivi della campagna di Alghero.



Luogo Sacro
Immersa nel verde delle Tenute Bonaria, questa storica chiesetta edificata nel 1815 è un gioiello di architettura e devozione. Un luogo dove il silenzio della campagna incontra la fede, offrendo ai visitatori un’atmosfera di raccoglimento unica tra gli ulivi della campagna di Alghero.



Guarda il Video
Scopri la bellezza della Chiesetta immersa nel verde.

Devozione e Territorio
Devozione e Territorio
Devozione e Territorio
Il voto di un navigante che divenne simbolo per Alghero.
Il voto di un navigante che divenne simbolo per Alghero.
Il voto di un navigante che divenne simbolo per Alghero.



Le Origini
Nata per volere di un commerciante genovese come ringraziamento per la protezione ricevuta in mare, la chiesa rappresenta un legame indissolubile tra la comunità e la Madonna. Un simbolo di speranza custodito gelosamente tra gli ulivi secolari di Alghero.
Oggi amantiene intatto il fascino autentico di un tempo e la sacralità delle sue antiche mura in pietra.
La Storia
Una storia di devozione legata ad Alghero.
1370
La Leggenda
Il ritrovamento della cassa in mare e l'arrivo della statua della Madonna che protegge tutti i navigatori.
La storia inizia con un naufragio al largo di Cagliari nel 1370. Una cassa gettata in mare approdò miracolosamente a riva, svelando al suo interno la statua della Vergine con un vascello.
Da quel momento divenne la protettrice dei naviganti, venerata in tutta l'isola e ispiratrice per la costruzione della nostra piccola chiesa campestre.
1815
La Fondazione
La nascita del tempio ad Alghero per onorare un voto sacro fatto da un mercante devoto alla Vergine.
Secoli dopo, un navigante genovese scelse questo uliveto per edificare la chiesetta. Un gesto di profonda gratitudine per i viaggi sicuri compiuti in Sardegna sotto lo sguardo protettivo della Madonna.
Le Tenute Bonaria presero così il nome da questo luogo di culto, diventando presto un punto di riferimento spirituale e storico per l'intera città.
1940
La Guerra
Un faro di speranza e accoglienza per gli algheresi durante i difficili e tristi anni della Seconda Guerra Mondiale.
Durante il conflitto mondiale, la parrocchia si trasferì qui. La chiesetta divenne un rifugio sicuro per le famiglie sfollate, offrendo conforto religioso e umano tra gli ulivi della campagna algherese.
Ancora oggi, le mura raccontano storie di solidarietà e fede, testimoniando come questo luogo abbia protetto l'anima della comunità nei momenti più bui.
1370
La Leggenda
Il ritrovamento della cassa in mare e l'arrivo della statua della Madonna che protegge tutti i navigatori.
La storia inizia con un naufragio al largo di Cagliari nel 1370. Una cassa gettata in mare approdò miracolosamente a riva, svelando al suo interno la statua della Vergine con un vascello.
Da quel momento divenne la protettrice dei naviganti, venerata in tutta l'isola e ispiratrice per la costruzione della nostra piccola chiesa campestre.
1815
La Fondazione
La nascita del tempio ad Alghero per onorare un voto sacro fatto da un mercante devoto alla Vergine.
Secoli dopo, un navigante genovese scelse questo uliveto per edificare la chiesetta. Un gesto di profonda gratitudine per i viaggi sicuri compiuti in Sardegna sotto lo sguardo protettivo della Madonna.
Le Tenute Bonaria presero così il nome da questo luogo di culto, diventando presto un punto di riferimento spirituale e storico per l'intera città.
1940
La Guerra
Un faro di speranza e accoglienza per gli algheresi durante i difficili e tristi anni della Seconda Guerra Mondiale.
Durante il conflitto mondiale, la parrocchia si trasferì qui. La chiesetta divenne un rifugio sicuro per le famiglie sfollate, offrendo conforto religioso e umano tra gli ulivi della campagna algherese.
Ancora oggi, le mura raccontano storie di solidarietà e fede, testimoniando come questo luogo abbia protetto l'anima della comunità nei momenti più bui.
1370
La Leggenda
Il ritrovamento della cassa in mare e l'arrivo della statua della Madonna che protegge tutti i navigatori.
La storia inizia con un naufragio al largo di Cagliari nel 1370. Una cassa gettata in mare approdò miracolosamente a riva, svelando al suo interno la statua della Vergine con un vascello.
Da quel momento divenne la protettrice dei naviganti, venerata in tutta l'isola e ispiratrice per la costruzione della nostra piccola chiesa campestre.
1815
La Fondazione
La nascita del tempio ad Alghero per onorare un voto sacro fatto da un mercante devoto alla Vergine.
Secoli dopo, un navigante genovese scelse questo uliveto per edificare la chiesetta. Un gesto di profonda gratitudine per i viaggi sicuri compiuti in Sardegna sotto lo sguardo protettivo della Madonna.
Le Tenute Bonaria presero così il nome da questo luogo di culto, diventando presto un punto di riferimento spirituale e storico per l'intera città.
1940
La Guerra
Un faro di speranza e accoglienza per gli algheresi durante i difficili e tristi anni della Seconda Guerra Mondiale.
Durante il conflitto mondiale, la parrocchia si trasferì qui. La chiesetta divenne un rifugio sicuro per le famiglie sfollate, offrendo conforto religioso e umano tra gli ulivi della campagna algherese.
Ancora oggi, le mura raccontano storie di solidarietà e fede, testimoniando come questo luogo abbia protetto l'anima della comunità nei momenti più bui.
1370
La Leggenda
Il ritrovamento della cassa in mare e l'arrivo della statua della Madonna che protegge tutti i navigatori.
La storia inizia con un naufragio al largo di Cagliari nel 1370. Una cassa gettata in mare approdò miracolosamente a riva, svelando al suo interno la statua della Vergine con un vascello.
Da quel momento divenne la protettrice dei naviganti, venerata in tutta l'isola e ispiratrice per la costruzione della nostra piccola chiesa campestre.
1815
La Fondazione
La nascita del tempio ad Alghero per onorare un voto sacro fatto da un mercante devoto alla Vergine.
Secoli dopo, un navigante genovese scelse questo uliveto per edificare la chiesetta. Un gesto di profonda gratitudine per i viaggi sicuri compiuti in Sardegna sotto lo sguardo protettivo della Madonna.
Le Tenute Bonaria presero così il nome da questo luogo di culto, diventando presto un punto di riferimento spirituale e storico per l'intera città.
1940
La Guerra
Un faro di speranza e accoglienza per gli algheresi durante i difficili e tristi anni della Seconda Guerra Mondiale.
Durante il conflitto mondiale, la parrocchia si trasferì qui. La chiesetta divenne un rifugio sicuro per le famiglie sfollate, offrendo conforto religioso e umano tra gli ulivi della campagna algherese.
Ancora oggi, le mura raccontano storie di solidarietà e fede, testimoniando come questo luogo abbia protetto l'anima della comunità nei momenti più bui.



